Salvaguardia del patrimonio linguistico: la Campania

Autori

  • Pietro Maturi Università degli studi di Napoli "Federico II"

DOI:

https://doi.org/10.6093/ridesn/10128

Parole chiave:

Campania, dialetti, napoletano, dinamiche, patrimonio, convergenza, italiano, scuola, salvaguardia

Abstract

Il disegno di legge regionale per la tutela del patrimonio linguistico campano lascia aperti molti interrogativi sia in relazione all'interpretazione dell'effettivo campo di applicazione del disegno di legge (comprende solo il dialetto urbano di Napoli o anche tutti gli altri dialetti della regione?) sia in relazione alle possibili misure che possono o devono essere adottate in vista di tale tutela. La complessità dialettale della Campania, la sua storia e la sua denominazione, le dinamiche che i dialetti stanno attualmente mostrando, le loro tendenze alla convergenza reciproca e a un certo grado di ibridazione con l'italiano, sono tra le principali questioni che vengono discusse in questo documento. In particolare, viene preso in considerazione anche il ruolo che l'insegnamento scolastico può svolgere nei confronti dei dialetti e della loro sopravvivenza, descrivendo le possibili azioni che potrebbero o dovrebbero essere intraprese e i loro evidenti limiti dovuti a una serie di fattori teorici e pratici.

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Pubblicato

2023-06-24

Fascicolo

Sezione

Saggi