Undici voci per il DESN dal 'Rimario' di Benedetto Di Falco
DOI:
https://doi.org/10.6093/ridesn/12446Parole chiave:
Benedetto Di Falco, Rimario, Questione della lingua, dialetto napoletano, zoonimi, lessicografia, etimologia, DESNAbstract
Il contributo presenta una descrizione degli usi del dialetto all’interno del Rimario (1535) di Benedetto Di Falco, cercando di evidenziare l’importanza dell’opera come fonte per il DESN accanto ai riferimenti lessicografici d’area napoletana: l’importante quantità di vocaboli dialettali presenti all’interno del Rimario – usati generalmente per glossare vocaboli del toscano letterario – rappresenta infatti una preziosa risorsa per la verifica della diffusione di termini dialettali nel XVI secolo. Si presentano qui, dunque, undici voci per il DESN a partire da vocaboli dialettali (o da vocaboli della ‘lingua comune’ che trovano riscontro in dialetto napoletano) attestati all’interno del Rimario (cervóne1, cervóne2, liónza, maruzza, pàpara, raia, sanghezuca, scigna, sèrpe, sórece, spurtiglióne).