Alla frontiera. Ricostruzione narrativa di viaggi con il Kindertransport

Autori

  • Eva-Maria Thüne Università di Bologna

DOI:

https://doi.org/10.6093/germanica.v0i33.10740

Parole chiave:

attraversamento di frontiera, cronotopi, trauma, memoria, narrazione

Abstract

In questo articolo sono analizzate tre interviste narrative dal corpus Flucht und Emigration nach Großbritannien (‘Fuga e migrazione in Gran Bretagna’), raccolto nel 2017 con persone di origine ebraica fuggite dalla Germania nazista oppure dall’Austria nell’ambito dell’azione detta Kindertransport (1938/39), quando avevano tra i 4 e 16 anni (cfr. Thüne 2019). Uno degli argomenti affrontati in queste interviste è il viaggio verso la Gran Bretagna, che includeva anche il passaggio della frontiera. Lo scopo della mia riflessione è un ‘close reading’ di alcuni brani, facendo riferimento nell’interpretazione al concetto bachtininano di cronotopo. Il focus è posto in particolare su tre aspetti: 1) dal punto di vista della memoria individuale su come gli intervistati abbiano percepito il viaggio in generale e specialmente il passaggio della frontiera, 2) dal punto di vista dell’analisi narrativa su che tipologia testuale si sia sviluppata (più orientata verso una narrazione o verso un mero riassunto), 3) come questi esempi possano illustrare il passaggio dalla memoria individuale verso quella collettiva e culturale.

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Pubblicato

2024-01-29

Come citare

Thüne, E.-M. (2024) «Alla frontiera. Ricostruzione narrativa di viaggi con il Kindertransport», ANNALI. SEZIONE GERMANICA. Rivista del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale, (33), pagg. 151–176. doi: 10.6093/germanica.v0i33.10740.