“Also für mich war es absolut die Erfüllung meiner Träume, hier zu leben”. Usi di hier nell’intervista di Anne Betten a Else Sternberg (1991)

Autori

  • Irmtraud Behr Università Sorbonne-Nouvelle

DOI:

https://doi.org/10.6093/germanica.v0i33.10749

Parole chiave:

deissi, soggettività, sistema distale, tassonomia, usi discorsivi

Abstract

Questo articolo esamina due modalità complementari di referenza spaziale in un’intervista dell’Israelkorpus; l’elemento centrale è l’elaborazione di un sistema hier-dort, coerentemente realizzato soprattutto dall’intervistata. Il sistema hier è un sistema denotato positivamente, centripeto e intrinsecamente scalare, che include l’origo ed è nettamente separato da altre referenze di luogo. Questi altre referenze, realizzate attraverso nomi propri o comuni, possono essere ripresi con dort. L’intervistatrice, nelle domande introduttive a nuovi tempi, gestisce i riferimenti spaziali in modo più differenziato, ma quando usa hier o dort, condivide l’uso linguistico dell’intervistata. Attraverso il hier le interlocutrici costruiscono uno spazio di referenza comune, sebbene le loro rispettive prospettive possano essere diverse.

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Pubblicato

2024-01-31

Come citare

Behr, I. (2024) «“Also für mich war es absolut die Erfüllung meiner Träume, hier zu leben”. Usi di hier nell’intervista di Anne Betten a Else Sternberg (1991)», ANNALI. SEZIONE GERMANICA. Rivista del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale, (33), pagg. 299–324. doi: 10.6093/germanica.v0i33.10749.