ADAPTIVE REUSE DI BENI ARCHITETTONICI RELIGIOSI. RESTAURO E INCLUSIONE SOCIALE IN ALCUNI CASI STUDIO TORINESI

Autori

  • Carla Bartolozzi
  • Daniele Dabbene
  • Francesco Novelli

DOI:

https://doi.org/10.6092/2284-4732/7060

Abstract

Il riuso del patrimonio architettonico religioso dismesso o sottoutilizzato rappresenta in Italia e in Europa un tema di grande attenzione. Il contributo proposto analizza le relazioni che intercorrono fra le esigenze di tutela e conservazione ed il possibile riuso con finalità sociale di questo patrimonio storico. Quali denominatori comuni emergono in iniziative che vedono la partecipazione di enti del terzo settore con il ruolo di proponenti o gestori del bene? Ci si interroga sul grado di compatibilità alle nuove funzioni, con attenzione alle diverse tipologie di progettazione che si riscontrano in situazioni di riuso adattivo finalizzato tanto alla valorizzazione quanto all’inclusione. I casi studio individuati a Torino (Italia) sono tutti edifici di riconosciuto valore storico, proprietà di enti religiosi in cui la gestione della struttura è demandata ad enti del terzo settore.

 

Parole chiave: progetto di restauro, riuso, valorizzazione, inclusione sociale

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Pubblicato

2019-06-30

Come citare

Bartolozzi, C., Dabbene, D., & Novelli, F. (2019). ADAPTIVE REUSE DI BENI ARCHITETTONICI RELIGIOSI. RESTAURO E INCLUSIONE SOCIALE IN ALCUNI CASI STUDIO TORINESI. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 19(1), 47–74. https://doi.org/10.6092/2284-4732/7060