Città del turismo, paesaggio e moda nell’iconografia italiana di metà Novecento

Autori

  • Ornella Cirillo Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli

DOI:

https://doi.org/10.6092/2499-1422/6151

Abstract

Negli anni ’50 il lancio della moda italiana si compie mediante un’azione integrata col turismo, di cui si fa portavoce, tra l’altro, la stampa colta, in cui operano redattori di alto profilo intellettuale e raffinati fotografi, che insieme costruiscono un linguaggio narrativo nuovo, dove il paesaggio s’intreccia ai pregi della modellistica sartoriale e il fascino di luoghi incontaminati, si abbina a proposte esclusive di capi sportivi. Per esaminare questo rapporto, il saggio esplora le pagine di «Bellezza», la principale rivista di settore, che interpreta la moda come un bene intriso di località, ovvero di quel genius loci che allora appariva di grande interesse anche per gli stranieri. Ne deriva uno straordinario album iconografico, animato da eventi stagionali, costruiti per mostrare l’esperienza della vacanza nelle sue molteplici sfaccettature, che conferma l’approccio altamente colto con cui allora furono veicolate le ricchezze dell’Italia.

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Pubblicato

2019-07-05

Come citare

Cirillo, O. (2019). Città del turismo, paesaggio e moda nell’iconografia italiana di metà Novecento. Eikonocity. Storia E Iconografia Delle Città E Dei Siti Europei, 4(1), 9–26. https://doi.org/10.6092/2499-1422/6151

Fascicolo

Sezione

Articoli