La colonia genovese di Galata a Istanbul: trasformazioni urbane e sviluppo architettonico durante la dominazione ottomana (1453-1923)

Autori

  • Luca Orlandi Ozyegin University

DOI:

https://doi.org/10.6093/2499-1422/8127

Abstract

L’insediamento di Galata si ergeva di fronte a Bisanzio/Costantinopoli, al di là del Corno d’Oro. Nel Medioevo si trasformò nella città-colonia genovese di Pera, che prosperò per quasi tre secoli come un’entità indipendente. Divenne presto un importante porto del Mediterraneo orientale, richiamando molti stranieri attratti da nuove opportunità commerciali.
Dopo la conquista ottomana del 1453, Galata mantenne i suoi privilegi e gli Ottomani continuarono a farla prosperare. Grazie ai processi di riforme dell’Impero ottomano nel corso del XIX secolo, Galata e Pera, ribattezzate Beyoğlu, divennero il nuovo centro cosmopolita e internazionale della borghesia di Istanbul, prima dell’avvento della Repubblica Turca nel 1923.

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Pubblicato

2024-12-27

Come citare

Orlandi, L. (2024). La colonia genovese di Galata a Istanbul: trasformazioni urbane e sviluppo architettonico durante la dominazione ottomana (1453-1923). Eikonocity. Storia E Iconografia Delle Città E Dei Siti Europei, 9(2), 23–40. https://doi.org/10.6093/2499-1422/8127

Fascicolo

Sezione

Articoli