Meneghello e la strada di Proust
«S’incomincia con un temporale»
DOI:
https://doi.org/10.6093/gisli10138Parole chiave:
Luigi Meneghello, Marcel Proust, Giorgio Bassani, memoria involontaria, ellissi narrativaAbstract
L’autore propone la tesi di una somiglianza profonda tra l’incipit di Libera nos («S’incomincia con un temporale […]») e il celebre episodio della madeleine nel primo volume della Recherche di Proust. L’autore rileva però anche le differenze: quanto Proust era teorico, esponendo tutte le sue distinzioni sulle due memorie, volontaria e involontaria, che portano alla tesi del primato dell’intuizione sulla ragione, tanto Meneghello è ellittico. L’ellissi è peraltro un tratto stilistico costitutivo del suo stile. L’autore si chiede peraltro se la pagina di Meneghello risenta dell’influenza della lettura di Proust, o se non si tratti piuttosto di un caso di poligenesi, e lascia aperta la risposta. Nell’articolo si stabilisce anche un confronto con l’inizio narrativo del Giardino dei Finzi Contini di Giorgio Bassani.