De su materia o de su nada. Zambrano, Valente y Chillid

Autori

DOI:

https://doi.org/10.6093/2280-4110/10796

Parole chiave:

Zambrano, Valente, Chillida,, pensiero, convergenza, poesia, arte

Abstract

Questo testo si addentra nel dominio dei linguaggi incontrati dagli autori spagnoli María Zambrano, José Ángel Valente ed Eduardo Chillida, cioè rispettivamente la filosofia, la poesia e l’arte, per svelare la stretta connessione che esiste tra la parola e il silenzio e tra la materia e il vuoto; una convergenza tra il pensiero filosofico, poetico e artistico. In breve, si tratta di trovare un’analogia tra questi modi diversi, ma allo stesso tempo simili, di concepire la creazione, e da lì sperimentare le opere stesse.

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Pubblicato

2019-09-06

Come citare

Domínguez Romero, N. (2019). De su materia o de su nada. Zambrano, Valente y Chillid. Pagine Inattuali, (8), 35–52. https://doi.org/10.6093/2280-4110/10796