Insubordinazione e disciplinamento. Comunità, vescovi e inquisitori nella diocesi di Aosta del XV secolo

Autori

  • Elena Corniolo Università di Torino

DOI:

https://doi.org/10.6093/1593-2214/11679

Parole chiave:

Medioevo, secolo XV, Alpi occidentali, diocesi di Aosta, Amedeo VIII/Felice V, giustizia vescovile, Inquisizione, comunità

Abstract

Gli anni Quaranta del XV secolo costituiscono per la diocesi di Aosta un momento di forte conflittualità tra comunità locali e autorità vescovile. Partendo da un episodio specifico – l’aggressione del vicario parrocchiale di Introd da parte di alcuni uomini armati vestiti con abiti femminili – l’articolo si interroga sulle cause della crescente insofferenza comunitaria alla giustizia vescovile. Il confronto con altri coevi casi di ribellione consente da un lato di inserire i fatti di Introd in un contesto di più ampio respiro, caratterizzato da un uso diffuso, da parte della curia episcopale, degli strumenti conoscitivo-repressivi a sua disposizione; dall’altro di evidenziare le peculiarità del singolo caso, che pare assumere i contorni di un rituale del rovesciamento inscenato per ripristinare un ordine comunitario ritenuto minacciato.

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Pubblicato

2025-05-22

Come citare

Corniolo, Elena. 2025. «Insubordinazione E Disciplinamento. Comunità, Vescovi E Inquisitori Nella Diocesi Di Aosta Del XV Secolo». Reti Medievali Rivista 26 (1):117-60. https://doi.org/10.6093/1593-2214/11679.

Fascicolo

Sezione

Saggi