I milites dell’abbazia di Farfa nei secoli X-XII

Autori

  • Antonio Berardozzi

DOI:

https://doi.org/10.6093/1593-2214/12849

Parole chiave:

Medioevo, secoli X-XII, Lazio, Farfa, abbazia, benefici, feudi, boni homines, domini et participes, milites, cavalieri, castelli, servizio militare a cavallo

Abstract

Le più antiche testimonianze sulla presenza di un apparato di cavalieri dipendenti dall’abbazia di Farfa risalgono alla fine del IX secolo. Ciò nonostante, solo un secolo e mezzo dopo è possibile stabilire connessioni precise tra concessioni in beneficio e servizio militare a cavallo di milites dipendenti dal monastero, a quel che sembra numerosi durante la fase d’instabilità politica causata dalle lotte per la riforma della Chiesa. Inizialmente le concessioni di benefici erano precarie, ma già dagli inizi del XII secolo alcune cominciarono a venire stabilizzate tramite la loro assimilazione ai contratti censuari di lunga durata. In dialogo serrato con la proposta interpretativa avanzata ormai mezzo secolo fa da Pierre Toubert, si proporrà l’ipotesi della presenza di una militia abbaziale dalle dimensioni non trascurabili ben prima della seconda metà del secolo XI, in una fase in cui si assiste anche a un rimodellamento della struttura del dominio territoriale dell’abbazia.

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Pubblicato

2025-12-08

Come citare

Berardozzi, Antonio. 2025. «I Milites dell’abbazia Di Farfa Nei Secoli X-XII». Reti Medievali Rivista 26 (2). https://doi.org/10.6093/1593-2214/12849.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica - 2