La definizione di un ‘nuovo’ lessico fondiario nelle carte farfensi

Autori

  • Elvira Migliario Università degli Studi di Trento

DOI:

https://doi.org/10.6093/1593-2214/12863

Parole chiave:

Alto Medioevo, secoli VIII-IX, Lazio, Sabina, Regesto di Farfa, fundus, curtis, casalis

Abstract

Nel saggio vengono considerati l’uso e il significato dei termini fundus, curtis e casalis ricorrenti nelle carte farfensi relative ai possedimenti sabino-tiberini dell’abbazia di Farfa. La persistenza dei fundi sembra indicare che i criteri di organizzazione catastale di età romana erano ancora funzionali a definire assetti territoriali in cui si erano inserite importanti novità strutturali e di gestione, innanzitutto le curtes; quanto al termine casalis, se ne dimostra la derivazione dalle opere degli agrimensori tardoantichi, dove era usato a indicare i poderi ai confini dei fundi e perciò i terreni incolti o in parte non ancora coltivati.

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Pubblicato

2025-12-08

Come citare

Migliario, Elvira. 2025. «La Definizione Di Un ‘nuovo’ Lessico Fondiario Nelle Carte Farfensi». Reti Medievali Rivista 26 (2). https://doi.org/10.6093/1593-2214/12863.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica