E cominciai a travagliare sì come farnetica persona (Vita nova XXIII, 4 / 14, 4). Note per una storia culturale della frenesia
DOI:
https://doi.org/10.6093/1593-2214/12917Parole chiave:
Medioevo, Dante Alighieri, Vita nova, divinazione, follia, frenesia, malattia, medicina, possessione, profeziaAbstract
Partendo dall’indizio lessicale di una condizione patologica associata a stati alterati di coscienza, si tenterà di esaminarne lo spessore storico-semantico in relazione ai registri discorsivi e rituali della religione e della malattia, con particolare attenzione al connotato diabolico e divinatorio della condizione dei frenetici nel cristianesimo tardoantico e medievale. Il caso di studio consente di evidenziare i rischi di un approccio filologico-testuale alla storia delle pratiche e dei saperi medici, che coltivi l’illusione di riuscire a decifrare il sostrato culturale dei sintomi e delle malattie affiorante dai testi letterari estrapolandone il lessico tecnico e riconducendolo meccanicamente ai trattati coevi della medicina scolastica.
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