Retorica della negazione, stile della lode e lessico della preghiera nella Vita nova
DOI:
https://doi.org/10.6093/1593-2214/12920Parole chiave:
Medioevo, Dante Alighieri, Vita nova, lode, negazione, preghiera, ineffabilitàAbstract
Nella Vita nova la negazione, insieme all’amore, è uno dei motori della macchina narrativa e tocca molti livelli del racconto e della scrittura. L’articolo studia in particolare i casi in cui le strutture linguistiche e retoriche della negazione vanno a interagire con il lessico e la tematica della lode, uno degli elementi centrali del libello. La combinazione fra lode e retorica negativa configura una variante dei topoi dell’ineffabilità, quella dell’impossibilità dalla lode. Alla combinazione fra lode e negazione si aggiunge l’opposizione della lode alle strutture linguistiche e tematiche della preghiera, su cui si regge invece la parte del libello che precede quella dedicata allo stile della lode. L’articolo esplora questo duplice rapporto fra lode e negazione e fra lode e preghiera nella Vita nova tenendo anche presenti gli esiti ulteriori nel Convivio e nella Commedia.
Downloads
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2025 Giuseppe Ledda

TQuesto lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
RM Rivista pubblica in internet, ad accesso aperto, con licenza:
| CCPL Creative Commons Attribuzione |
L'autore conserva il copyright sul suo contributo, consentendo tuttavia a chiunque "di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare l'opera", purché siano correttamente citati l'autore e il titolo della rivista. L’autore, al momento della proposta di pubblicazione, è inoltre tenuto a dichiarare che il contenuto e l’organizzazione dell’opera è originale e non compromette in alcun modo i diritti di terzi, né gli obblighi connessi alla salvaguardia di diritti morali ed economici di altri autori o di altri aventi diritto, sia per testi, immagini, foto, tabelle, sia per altre parti di cui il contributo può essere composto. L’autore dichiara altresì di essere a conoscenza delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali per l’ipotesi di falsità in atti ed uso di atti falsi, e che pertanto Reti Medievali è esente da qualsiasi responsabilità di qualsivoglia natura, civile, amministrativa o penale, e sarà dall'autore tenuta indenne da qualsiasi richiesta o rivendicazione da parte di terzi.
