«Desiderosi Trivisani de festizar in laude de la bona pase». Zur Neubewertung der “Liebesburgbelagerung” von Treviso
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/531Parole chiave:
Castello d'amore, Cronache medievali, StoriografiaAbstract
La festa del Castello d’amore, tra gli esempi più celebri della cultura medievale della festa in Italia settentrionale, è famosa a causa del dettagliato racconto nella Cronica di Rolandino (dato qui in una nuova e in parte annotata traduzione tedesca). La festa è nota per aver causato lo scoppio della guerra tra Venezia, Padova e Treviso nell’autunno del 1215. Attraverso un’accurata analisi delle fonti, è possibile proporre una nuova datazione dell’evento al lunedì di Pentecoste, 8 giugno 1215. L’occasione per la quale la festa fu organizzata a Spineda fu la stipulazione del patto di pace tra il Comune di Treviso e alcune famiglie magnatizie che ebbe luogo il 1 marzo 1215. In questo contesto la Cronaca Foscariniana/Torriana tardo-medievale, che in precedenza ha attirato poca attenzione da parte degli storici, si è rilevata una fonte importante.
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