Fattualizzare il finzionale. “The Wire” tra cronaca e fiction
DOI:
https://doi.org/10.6093/sigma.v0i2.5972Parole chiave:
David Simon, Social Realism, The Wire, Serie TV, factual, fiction, docudrama, realismoAbstract
Nella sua cospicua produzione televisiva, David Simon si è sempre impegnato a rappresentare i problemi politici e sociali degli Stati Uniti contemporanei. Allo scopo, ha più volte scelto la formula del docudrama, cioè la resa in forma di racconto di fatti realmente avvenuti. È singolare però che nelle sue opere di maggior respiro (The Wire, Treme, The Deuce), Simon abbia sempre utilizzato la fiction. In questo saggio si analizza in che modo The Wire, tramite un complesso insieme di procedimenti testuali ed extra-testuali, realizzi l’operazione opposta a quella tipica del docudrama: orchestrando una trama finzionale all’interno di una ricostruzione estremamente accurata dell’ambiente circostante, pone un’equivalenza tra eventi inventati ed eventi reali, allo scopo di risalire alle loro cause.
Downloads
##submission.downloads##
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
SigMa pubblica in internet, ad accesso aperto, con licenza:
|
CCPL Creative Commons Attribuzione |
L'autore conserva il copyright sul suo contributo, consentendo tuttavia a chiunque "di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare l'opera", purché siano correttamente citati l'autore e il titolo della rivista. L’autore, al momento della proposta di pubblicazione, è inoltre tenuto a dichiarare che il contenuto e l’organizzazione dell’opera è originale e non compromette in alcun modo i diritti di terzi, né gli obblighi connessi alla salvaguardia di diritti morali ed economici di altri autori o di altri aventi diritto, sia per testi, immagini, foto, tabelle, sia per altre parti di cui il contributo può essere composto. L’autore dichiara altresì di essere a conoscenza delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali per l’ipotesi di falsità in atti ed uso di atti falsi, e che pertanto Reti Medievali è esente da qualsiasi responsabilità di qualsivoglia natura, civile, amministrativa o penale, e sarà dall'autore tenuta indenne da qualsiasi richiesta o rivendicazione da parte di terzi.