Garcilaso y el mito de Narciso, entre Ovidio y Marsilio Ficino

Autori

  • Antonio Gargano Università di Napoli Federico II

DOI:

https://doi.org/10.6093/sigma.v0i4.7493

Parole chiave:

Narciso, Garcilaso de la Vega, Ovidio, Plotino, Ficino

Abstract

El artículo propone una lectura del episodio de la locura de Albanio (Garcilaso de la Vega, Égloga II, vv. 885-1034) a la luz del mito de Narciso, según la tradición literaria y la reflexión filosófica, desde Ovidio hasta Marsilio Ficino, pasando por la interpretación plotiniana del mito.  

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Biografia autore

Antonio Gargano, Università di Napoli Federico II

Antonio Gargano es Profesor Titular de Literatura Española en la Universidad Federico II de Nápoles. Es Académico Correspondiente Extranjero de la Real Academia Española de Madrid. Ha sido profesor visitante en la Universidad de Salamanca y en la Universidad Sorbona-París III (2008). Ha coordinado proyectos de investigación nacionales como "La tradición lírica en la Cuarta y la Decimoquinta Península Ibérica", "Filología de los textos narrativos españoles entre los siglos V y XVII" y sobre "La poesía satírica española" (1629-1648). Su amplia gama de intereses de investigación incluye la épica medieval, la poesía entre Italia y España en los siglos XV y XVII, pero también investigaciones sobre la literatura y la narrativa del siglo XX. Recientemente, ha editado el Lazarillo de Tormes (Venecia, 2017) y ha publicado un volumen de estudios sobre La Celestina de Fernando de Rojas (Madrid-Frankfurt, 2020).

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Pubblicato

2020-12-21

Come citare

Gargano, A. (2020). Garcilaso y el mito de Narciso, entre Ovidio y Marsilio Ficino. SigMa - Rivista Di Letterature Comparate, Teatro E Arti Dello Spettacolo, (4), 359–376. https://doi.org/10.6093/sigma.v0i4.7493

Fascicolo

N. 4 (2020): La rappresentazione della Guerra Fredda nella letteratura e nelle arti (1947-1989)

Sezione

Sezione monografica II

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