Las “Anotaciones” de Herrera o los ‘despojos’ de un tratado de amor

Autori

  • Guillermo Serés Universidad Autónoma de Barcelona

DOI:

https://doi.org/10.6093/sigma.v0i4.7495

Parole chiave:

neoplatonismo, petrarquismo, filografía, misticismo

Abstract

He estudiado las principales fuentes antiguas e italianas de las Anotaciones de Herrera, directas o con la mediación de Garcilaso, y el modo de combinarlas o adecuarlas, concluyendo que su ideal es un platonismo cercano al misticismo sacroprofano contemporáneo, sin descuidar la base fisiológica o médica, y adaptando lo mejor de aquellos autores clásicos a la moral convencional, mediante los tratados de amor italianos; especialmente los de Castiglione, León Hebreo y Agostino Nifo.

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Biografia autore

Guillermo Serés, Universidad Autónoma de Barcelona

Guillermo Serés, Catedrático de Literatura Española en la Universidad Autónoma de Barcelona, académico correspondiente de la Real Academia Española. Ha publicado un centenar de artículos y libros sobre la literatura medieval y el Siglo de Oro: cuentos medievales, humanismo del siglo XV, La Celestina, crónicas americanas, filosofía renacentista, mística y ascética (Fray Luis de León, San Juan de la Cruz), Cervantes, el teatro de Lope de Vega y Calderón, la historia de las ideas desde la Antigüedad hasta el siglo XVIII.

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Pubblicato

2020-12-21

Come citare

Serés, G. (2020). Las “Anotaciones” de Herrera o los ‘despojos’ de un tratado de amor. SigMa - Rivista Di Letterature Comparate, Teatro E Arti Dello Spettacolo, (4), 433–460. https://doi.org/10.6093/sigma.v0i4.7495

Fascicolo

N. 4 (2020): La rappresentazione della Guerra Fredda nella letteratura e nelle arti (1947-1989)

Sezione

Sezione monografica II

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