L’infanzia della maturità. Poesia e gioco secondo Toti Scialoja
DOI:
https://doi.org/10.6093/1826-753X/11360Parole chiave:
humor, letteratura per l'infanzia, opposizioni semantiche, poesia, semantica degli scriptAbstract
L’itinerario poetico di Toti Scialoja è emblematico quando si osservano gli usi sistematici, in poesia o in letteratura, dell’allitterazione. Questa matrice compositiva è stata abilmente impiegata per creare versi giocosi rivolti ai bambini e, successivamente, per elaborare composizioni liriche intense e profonde. L’analisi di questo contributo si concentra in particolar modo su come la semantica venga intrecciata da Scialoja ai pattern sonori allitteranti, evidenziando l’abilità del poeta nel mescolare elementi fortemente contrastanti per suscitare momenti di umorismo. A partire dalla Semantic Script Theory of Humor proposta da Raskin, vengono qui illustrati i meccanismi che rendono efficaci i versi presi in esame, giocando con coppie di contrasti mutualmente esclusivi (o complementari) oppure graduali (gli antonimi). Inoltre, nel repertorio di Scialoja, si trovano opere drammatiche in cui le orchestrazioni fonetiche agiscono come elemento coesivo, legando significati armoniosi al loro contenuto narrativo.