Il valore pedagogico della morte nella narrativa di Ulf Stark

Autori

  • Angela Iuliano Università di Napoli L’Orientale

DOI:

https://doi.org/10.6093/1826-753X/12614

Parole chiave:

bambino competente, letteratura svedese per l’infanzia, melanconia, morte, Ulf Stark

Abstract

Nella letteratura svedese per l’infanzia la morte è un tema ricorrente che molto spesso ha un chiaro intento pedagogico, cioè preparare i giovani lettori a un’esperienza dolorosa e inevitabile e accompagnarli nell’elaborazione del lutto. La letteratura mira a formare un lettore ‘competente’, in grado di gestire autonomamente anche situazione emotivamente complesse. Nelle opere di Ulf Stark (1944-2017), tuttavia, il tema della perdita talvolta si discosta dai canoni pedagogici della letteratura per l’infanzia svedese e può essere letto in termini freudiani. Lo scopo di questo articolo è mettere in luce il modo in cui il tema della morte è sviluppato nella produzione di Stark e interrogarsi sulla sua efficacia pedagogica.

Biografia autore

Angela Iuliano, Università di Napoli L’Orientale

Angela Iuliano (˂aiuliano@unior.it˃) è professoressa associata in Lingue e letterature nordiche presso l’Università di Napoli L’Orientale. I suoi interessi di ricerca sono rivolti sia al mondo svedese medievale (cronache in rima, ballate e raccolte di leggi), sia alla letteratura svedese moderna e contemporanea. Tra i suoi lavori più recenti si ricordano la monografia sulle cronache svedesi medievali Storia di un prologo (2021), e diversi studi sul mondo magico nelle opere letterarie svedesi medievali, l’ultimo dei quali è l’articolo «Young Victims, Malicious Adults and Old Witches. Age and Magic in some Swedish Medieval Ballads» (2022). Si è anche occupata di letteratura moderna e contemporanea, come nel recente articolo «Spazi materiali e immateriali in Sandor slash Ida di Sara Kadefors» (2023).

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Pubblicato

2024-12-12

Come citare

Iuliano, A. (2024). Il valore pedagogico della morte nella narrativa di Ulf Stark. Studi Finno-Ugrici, n.S., 4, 1–25. https://doi.org/10.6093/1826-753X/12614

Fascicolo

Sezione

Letteratura per l’infanzia