Valutazione dei diversi livelli di dettaglio dell’AR per migliorare la partecipazione dei cittadini nella pianificazione urbana
DOI:
https://doi.org/10.6093/2281-4574/11267Abstract
L’introduzione della realtà aumentata (AR) nella pianificazione urbana sta diventando sempre più importante, in quanto i dati e i modelli digitali consentono agli urbanisti di visualizzare i loro piani e concetti in un modo diverso, affinché i vari soggetti interessati possano visualizzare e sperimentare immediatamente le modifiche virtuali ai sistemi strutturali e spaziali. Questo articolo presenta i risultati di un progetto di ricerca interdisciplinare in cui è stata progettata e valutata un’applicazione AR in termini di applicabilità, facilità d’uso e valore aggiunto per la partecipazione integrata. La valutazione dell’applicazione AR ha chiaramente sottolineato che l’AR fornisce una considerazione più seria di piani e concetti, poiché l’utente riceve un’impressione realistica di questi ultimi “dal vivo” in situ. Il fatto che i partecipanti siano in grado di visualizzare e “sperimentare” la struttura spaziale, le altezze degli edifici e le distanze spaziali nell’app è particolarmente apprezzato dagli utenti come valore aggiunto. Il livello di dettaglio (LOD) utilizzato per la visualizzazione sembra essere cruciale in questo caso. La valutazione evidenzia inoltre che i partecipanti preferiscono in genere modelli 3D con un LOD maggiore, cioè LOD 3.1 e 3.3, per la visualizzazione in AR, in quanto più adatti a trasmettere un’impressione più completa riguardo alle modifiche spaziali previste e agli elaborati pianificatori dettagliati. I LOD più alti sono quindi da preferire nella fase di partecipazione, in quanto possono fornire un’impressione migliore del progetto di pianificazione.
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