Grammaticalisation paths of the Proto-Indo-European anaphoric pronoun *tód across the Germanic languages

Authors

  • Cristina Resmini Università di Napoli L’Orientale

DOI:

https://doi.org/10.6093/2281-6585/10699

Abstract

Secondo l’etimologia generalmente riconosciuta e nel contesto della grammaticalizzazione, si ritiene che, nel corso del tempo, i riflessi germanici del pronome anaforico protoindoeuropeo *tód abbiano assunto le funzioni di pronome dimostrativo, determinatore, pronome relativo, complementatore argomentale e congiunzione consecutiva. Sulla base dei dati empirici raccolti attraverso un corpus linguistico creato ad hoc relativo alle fasi più antiche delle lingue germaniche e alla luce di evidenze cross-linguistiche provenienti specialmente dal latino, questo articolo propone che i riflessi germanici di *tód, che inizialmente fungevano da pronomi dimostrativi, siano diventati determinatori laddove seguiti da un sostantivo e siano stati poi direttamente rianalizzati in complementatori argomentali attraverso la struttura del dittico inverso. L’argomentale, a sua volta, sarebbe stato successivamente rianalizzato per estensione in congiunzione consecutiva in contesti consecutivi e in pronome relativo improprio in presenza di antecedente.

Author Biography

Cristina Resmini, Università di Napoli L’Orientale

-

Published

2024-01-24

How to Cite

Resmini, C. (2024). Grammaticalisation paths of the Proto-Indo-European anaphoric pronoun *tód across the Germanic languages. Annali Del Dipartimento Di Studi Letterari, Linguistici E Comparati. Sezione Linguistica, 12, 41–131. https://doi.org/10.6093/2281-6585/10699