IDEOLOGIA ANTIURBANA NELL’OPERA DI ADOLF LOOS

Autori

  • Francesco Primari

DOI:

https://doi.org/10.6092/2284-4732/4066

Abstract

Il saggio intende indagare la crisi della dimensione politica dell’abitare durante la “seria apocalisse” della Vienna di inizio XX secolo. In particolare lo studio prende in considerazione le case di Adolf Loos nella loro antinomica duplicità di linguaggio tra l’esterno della facciata e l’intèrieur dello spazio domestico; infatti, esse mettono in rappresentazione la sopravvenuta inconciliabilità tra la sfera pubblica e quella privata dell’uomo della metropoli. Allo stesso tempo, la loro afasia stilistica deve essere fatta reagire con la contemporanea volontà di forma dei complessi residenziali della Vienna socialdemocratica. Sarà dunque necessario comparare la decentralizzata topografia politica degli interventi residenziali loosiani e il carattere ideologicamente rurale e antiurbano delle sue Siedlungen con la parallela idea monumentale di residenza rappresentata dall’ideale Ring di Hofe operai della Vienna Rossa.

 

Parole chiave: Loos, edilizia residenziale, Vienna

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Pubblicato

2015-12-31

Come citare

Primari, F. (2015). IDEOLOGIA ANTIURBANA NELL’OPERA DI ADOLF LOOS. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 15(2), 327–342. https://doi.org/10.6092/2284-4732/4066