Contributo alla identificazione del concetto di «identità costituzionale» nell’ordinamento italiano

Autori

  • Mariangela Atripaldi

Parole chiave:

Principi supremi, Identità costituzionale, Corte costituzionale, Limiti alla revisione costituzionale

Abstract

Il Saggio esplora il concetto di «identità costituzionale» nell'ordinamento italiano, in termini di teoria costituzionale e di diritto costituzionale positivo, analizzandone l'evoluzione attraverso la giurisprudenza della Corte costituzionale e operando un confronto con l'esperienza tedesca. Di quest’ultima individua il contributo della dottrina e del Bundesverfassungsgericht. Lo studio traccia l'origine dell'identità costituzionale italiana a partire dalla sentenza n. 1146/1988, che ha posto le basi per l'identificazione dei principi supremi come nucleo intangibile della Costituzione. L'analisi prosegue esaminando le diverse linee interpretative della Corte: quella riferita ai principi supremi, quella volta all'esplicita individuazione del concetto di identità costituzionale e quella che determina il ruolo dell'identità costituzionale nei rapporti tra ordinamento nazionale e ordinamenti sovranazionali attraverso la teoria dei controlimiti. Il saggio si conclude sottolineando l'importanza dell'identità costituzionale nel Verfassungsstreit dell’oggi, non solo come strumento di difesa dei valori costituzionali nei rapporti con l'ordinamento europeo, ma soprattutto come mezzo per preservare l'ancoraggio della Costituzione al processo storico che l'ha legittimata, garantendo anche la continuità tra passato, presente e futuro

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Pubblicato

2025-08-02

Come citare

Atripaldi, M. (2025). Contributo alla identificazione del concetto di «identità costituzionale» nell’ordinamento italiano. Diritto Pubblico Europeo - Rassegna Online, 24(1). Recuperato da https://serena.sharepress.it/index.php/dperonline/article/view/12596