L’ordine pubblico tra modelli securitari e limiti costituzionali. Riflessioni sulle c.d. zone rosse

Autori

  • Andrea Eugenio Chiappetta

Parole chiave:

Zone rosse, Emergenza, Sicurezza, Diritti fondamentali, Extra ordinem

Abstract

Le ordinanze prefettizie sulle cd. zone rosse, adottate in varie città italiane, sollevano un problema di compatibilità con la forma di Stato democratica. Strumenti eccezionali, ex art. 2 T.U.L.P.S., concepiti per interventi contingibili, sono divenuti meccanismi ordinari di governo urbano, producendo una surrettizia stabilizzazione dello stato di eccezione, in contrasto con i principi di proporzionalità, ragionevolezza e temporaneità. Il «caso napoletano» (TAR Campania, sent. n. 5699/2025) ne rappresenta la sintesi, evidenziando il rischio di come una emergenza permanente possa erodere i diritti fondamentali e il sistema delle fonti

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Pubblicato

2025-10-15

Come citare

Chiappetta, A. E. (2025). L’ordine pubblico tra modelli securitari e limiti costituzionali. Riflessioni sulle c.d. zone rosse. Diritto Pubblico Europeo - Rassegna Online, 25(2). Recuperato da https://serena.sharepress.it/index.php/dperonline/article/view/12744