I viaggiatori europei tra fine Seicento e inizio Ottocento e la rappresentazione dei litorali italiani: porti, coste, mare

Authors

  • Gilles Bertrand Università di Napoli Federico II - CIRICE

DOI:

https://doi.org/10.6092/2499-1422/4111

Keywords:

Viaggio, Età dei Lumi, Italia, mare, litorale, rappresentazione.

Abstract

Alla domanda se l’Italia fosse stata nel Settecento un «laboratorio della natura», per riprendere il titolo del libro di Paola Giacomoni, storica della filosofia, sul «paesaggio montano» e il «sublime naturale» [Giacomoni 2001], grande è la tentazione di rispondere di sì, riferendosi però in modo dominante alle montagne, che dalle Alpi fino all’Appennino e ai vulcani del Meridione furono oggetto di uno sguardo rinnovato, soprattutto a partire dagli anni 1770. Sembra più difficile cogliere un «desiderio» del mare e delle coste italiane presso le élite europee in questo stesso periodo. 

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Published

2016-12-29

How to Cite

Bertrand, G. (2016). I viaggiatori europei tra fine Seicento e inizio Ottocento e la rappresentazione dei litorali italiani: porti, coste, mare. Eikonocity. History and Iconography of European Cities and Sities, 1(2), 39–54. https://doi.org/10.6092/2499-1422/4111

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