Rappresentazioni di territori in popular cartography in Italia tra gli anni ’30 e ’50 e l’intervento pubblico nel turismo

Autori

  • Annunziata Berrino Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Marco Petrella Università degli Studi del Molise

DOI:

https://doi.org/10.6092/2499-1422/6153

Abstract

Il saggio analizza alcune rappresentazioni cartografiche prodotte in Italia a partire dalla metà degli anni ‘30 e mostra come il governo fascista, nell’ambito dell’intervento nel turismo, utilizzò un linguaggio figurato ed elementare che ben rispondeva alle proprie finalità politiche di ampliare il consenso, sostenendo un’ampia partecipazione popolare a forme di turismo sociale. L’analisi delle carte dimostra però che la stessa metodologia di comunicazione fu adottata dalla dittatura anche per veicolare altri messaggi, come ad esempio la valorizzazione di produzioni tipiche di alcune regioni, il ruolo di certe province negli scambi commerciali internazionali, eccetera. La documentazione analizza infine come l’Italia democratica del dopoguerra ereditò questo patrimonio iconografico.

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Pubblicato

2019-07-05

Come citare

Berrino, A., & Petrella, M. (2019). Rappresentazioni di territori in popular cartography in Italia tra gli anni ’30 e ’50 e l’intervento pubblico nel turismo. Eikonocity. Storia E Iconografia Delle Città E Dei Siti Europei, 4(1), 59–77. https://doi.org/10.6092/2499-1422/6153

Fascicolo

Sezione

Articoli