Tra lucro, affetto, devozione. Note sui testamenti di notai di Milano e contado (fine secolo XIV - secolo XV)
DOI:
https://doi.org/10.6093/1593-2214/12332Parole chiave:
Medioevo, secoli XIV-XV, Milano, notariato, testamenti, collegi notarili, vita religiosaAbstract
Il saggio riguarda le disposizioni testamentarie in materia di imbreviature dettate da alcuni notai di Milano e del contado milanese nel XV secolo. Da un lato la trasmissione delle carte risulta pienamente aderente alla normativa locale (in particolare per quanto riguarda la puntuale designazione di eredi idonei all’esercizio della facultas expletandi), dall’altro i casi di studio presi in considerazione lasciano intravedere l’influenza di assetti famigliari, strategie patrimoniali e, talora, di personali orientamenti devozionali.
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