I centri minori e la riconfigurazione dei territori diocesani in Italia settentrionale fra basso medioevo e prima età moderna
DOI:
https://doi.org/10.6093/1593-2214/12349Parole chiave:
Medioevo, Italia settentrionale, Diocesi, territori, centri minoriAbstract
Il saggio analizza la rimodulazione della ‘mappa’ delle diocesi d’Italia settentrionale tra basso medioevo e prima età moderna. Attenzione è prestata non solo all’elevazione di borghi e centri minori al rango di sedi episcopali, ma anche ad altre forme di riconfigurazione territoriale quali, ad esempio, il riconoscimento di quasi episcopalis iurisdictio e dello statuto di nullius dioecesis. La comparazione fra i diversi casi permette di mettere in risalto i diversi assetti morfologici che caratterizzarono queste entità territoriali e di verificare il grado di convergenza di tali spazi verso il nuovo caput. L’indagine, estesa anche ai progetti falliti o rimasti sulla carta, si sofferma infine sulle divergenti (e spesso conflittuali) opzioni di organizzazione e gerarchizzazione dello spazio ecclesiastico espresse dai diversi attori in gioco.
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