The emergence of the duchy of Milan: language and the territorial state
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/388Parole chiave:
Ducato di Milano, Visconti, Ludovico il Moro, territorio, linguaggioAbstract
Lo sviluppo del ducato di Milano in uno stato territoriale è un tema che ha attratto molti studi. Piuttosto che esaminare gli aspetti del governo, questo articolo ripercorre il crescente senso di identità del ducato prendendo in considerazione la terminologia usata per descrivere i territori del duca. Il ducato originario, istituito grazie al diploma imperiale del 1395, offriva garanzie di durata, dal momento che le sue fondamenta erano nel ben consolidato contado milanese. Quello che conosciamo come ducato di Milano era stato creato per Giangaleazzo nel 1396 sulla base delle numerose terre e città governate dai Visconti. Ma furono necessari molti decenni per perché qusto assemblaggio di centri separati acquisisse identità territoriale. Gli scrittori contemporanei così come gli stessi duchi erano restii a a riferirsi a quest’area come a un ducato. In realtà fu solo negli anni Novanta del secolo XV che, grazie alle ambizioni di Ludovico il Moro e all’occupazione francese, l’area cominciò a essere denominata ducato. Le vicissitudini dei decenni successivi, che portarono a frequenti cambi di regime, servirono a saldare i possessi del duca in un’unità territoriale riconosciuta.
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