Il volto nascosto dell’economia ospedaliera. L’ospedale di Sant’Andrea di Vercelli nei secoli XIV e XV

Autori

  • Antonio Olivieri Università degli Studi di Torino

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/502

Parole chiave:

Ospedali, economia ospedaliera, patrimonio fondiario, affittuari, canoni in natura/denaro, prestazioni d’opera

Abstract

L’analisi di quattro registri di canoni di affitto di beni fondiari tre- e quattrocenteschi dell’ospedale di Sant’Andrea di Vercelli fa emergere alcuni aspetti dell’amministrazione patrimoniale e dell’economia ospedaliera: da un lato si coglie un’evoluzione nelle tecniche di registrazione dei pagamenti; dall’altro si chiarisce la natura del rapporto economico tra ospedale e affittuari, che si differenziava per la collocazione topografica del bene e per l’estrazione degli affittuari, cittadina (si trattava in genere artigiani) o rurale. La registrazione accurata della corresponsione dei canoni, con l’annotazione dei ritardi, dell’accumularsi di debiti a carico dell’affittuario, della sostituzione del pagamento dei fitti in natura o denaro con il pagamento in prodotti del lavoro artigiano o giornate di lavoro fa risaltare i tratti specifici dell’economia dell’ente, volta a produrre ricchezza in vista dell’alimentazione della vita ospedaliera nel suo complesso.

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Pubblicato

2016-05-18

Come citare

Olivieri, Antonio. 2016. «Il Volto Nascosto dell’economia Ospedaliera. L’ospedale Di Sant’Andrea Di Vercelli Nei Secoli XIV E XV». Reti Medievali Rivista 17 (1):189-217. https://doi.org/10.6092/1593-2214/502.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica

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