Dante e Dino interpreti della politica “popolana” di Firenze

Autori

  • Davide Cappi Università degli Studi di Padova

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/5103

Parole chiave:

Dante Alighieri, politica, Popolo, popolare, nobile, popolo/città, popolare/volgare

Abstract

Il contributo discute la posizione di Dante e Dino nei confronti del regime di Popolo, analizzando alcuni luoghi delle loro opere. Poche e ambigue le tracce lasciate dall’esperienza politica popolana in Dante, sì che il suo atteggiamento si distingue male dal senso culturale di superiorità nei confronti del volgo irragionevole e dal distacco critico sempre più forte nei confronti di Firenze. Più esplicito e circoscritto in una prospettiva municipale è Dino, che critica faziosità e superbia dei magnati, riconoscendo il valore pericoloso di alcuni di essi senza risparmiare accuse di debolezze e falsità ai popolani.

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Pubblicato

2017-05-05

Come citare

Cappi, Davide. 2017. «Dante E Dino Interpreti Della Politica “popolana” Di Firenze». Reti Medievali Rivista 18 (1):414-42. https://doi.org/10.6092/1593-2214/5103.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica

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