L’Impero e la Toscana durante il regno di Federico Barbarossa
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/5341Parole chiave:
Impero, Federico I Barbarossa, città, comuni, aristocrazia, signorie ruraliAbstract
Il saggio analizza l’azione di Federico I Barbarossa in Toscana inquadrandola nel contesto politico-istituzionale fluido originatosi dopo la fine della marca di Tuscia. Vengono riconsiderate alcune linee interpretative tradizionali sull’atteggiamento adottato dall’imperatore nei confronti dei principali attori politici sulla scena regionale: le aristocrazie rurali e i comuni urbani. Abbandonando l’ottica urbanocentrica prevalente nella storiografia è possibile osservare come l’imperatore mirò a mantenere un mosaico di entità non troppo potenti legate da una soggezione diretta, e riconobbe processi di ricomposizione territoriale che facevano capo a soggetti politici diversi, al fine di farli coesistere all’interno di una costruzione statuale di matrice imperiale.
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