Le donne di San Ciriaco e l’agire femminile a Roma nei secoli X e XI
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/6089Parole chiave:
Medioevo, Secoli X-XI, Roma, Monasteri femminiliAbstract
Fondato a Roma in un anno imprecisato qualche tempo prima del 955, il monastero di San Ciriaco divenne ben presto la più importante istituzione religiosa femminile della città, conservando intatta la sua ricchezza ed importanza per tutto l’XI secolo e oltre. Il presente contributo si propone di ripercorrere in maniera dettagliata e completa la storia, per molti versi eccezionale, di questo ente, inquadrandola nel contesto socio-politico più ampio di Roma e della sua comunità. Nato come monastero familiare legato al clan dei Teofilatti, già alle soglie del 1000 San Ciriaco aveva allargato la sua sfera di influenza, attirando sostegno e donazioni da parte di vari membri dell’élite cittadina, che oltre a beneficiarlo, vi monacavano le proprie donne. Grazie alla capacità amministrativa, che le sue badesse dimostrarono nella gestione di un patrimonio sempre più vasto, il monastero fu in grado di far fronte ai rivolgimenti politici e sociali che interessarono Roma tra X e XI secolo, senza subire contraccolpi.
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