Una santa, una badessa e una principessa: note di lettura sul capitello di santa Giulia nel Museo di Brescia

Autori

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/6120

Parole chiave:

Medioevo, IX Secolo, Brescia, San Salvatore di Brescia, monasteri femminili carolingi, Regola benedettina, Capitello, Santa Giulia

Abstract

A Brescia, nel Museo di Santa Giulia, si conserva un capitello che costituisce un “masso erratico” nella produzione artistica legata al cenobio femminile, fondato dagli ultimi re di Longobardi e dedicato a San Salvatore. Sulla base di una lettura iconologica delle immagini scolpite sulle quattro facce del capitello, il saggio mette in relazione quelle rappresentazioni con una precisa fase della storia del monastero, la piena età carolingia, quando le figlie di Lotario I e di Ludovico II, entrambe di nome Gisla, entrarono a far parte della comunità monastica.

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Pubblicato

2019-06-13

Come citare

Lazzari, Tiziana. 2019. «Una Santa, Una Badessa E Una Principessa: Note Di Lettura Sul Capitello Di Santa Giulia Nel Museo Di Brescia». Reti Medievali Rivista 20 (1):421-46. https://doi.org/10.6092/1593-2214/6120.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica

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