Tempo sospeso e trasgressione coreutica nelle fonti bassomedievali

Autori

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/6219

Parole chiave:

Medioevo, Secoli XIV-XV, Europa, Lancelot in prosa, Meraugis de Portlesguez, Huon d’Auvergne, Exempla, Danzatori di Kölbigk, Danze magiche, Tempo sospeso

Abstract

Nei secoli XIV e XV si avverte lo sforzo verso una resa più nitida e sistematica dei confini della danza, espressi in termini di non interferenza con lo spazio e con il tempo sacro, di intenzione onesta, di pudicizia e di disciplina corporea. Mi occuperò nel seguente saggio di analizzare i documenti che trattano delle ripercussioni della trasgressione coreutica sull’evoluzione delle performance, ed in particolare della sospensione della sfera temporale e della dilatazione del ballo. Tratterò il tema attraverso il confronto di testimonianze esemplaristiche e letterarie bassomedievali provenienti dall’area franco-italiana, ovvero dal territorio che accolse i primi tentativi di codificazione della danza.

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Pubblicato

2020-10-28

Come citare

Montanari, Angelica Aurora. 2020. «Tempo Sospeso E Trasgressione Coreutica Nelle Fonti Bassomedievali». Reti Medievali Rivista 21 (2):251-88. https://doi.org/10.6092/1593-2214/6219.

Fascicolo

Sezione

Saggi