Pier Damiani, Romualdo e noi. Riflessioni di un camaldolese alle prese con i suoi auctores

Autori

  • Lorenzo Saraceno Eremo San Giorgio - Bardolino (Verona)

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/25

Parole chiave:

Medioevo, Monachesimo, XI Secolo, Agiografia, Romualdo di Ravenna, Pier Damiani, Giovanni di Lodi

Abstract

L'autore, monaco camaldolese, descrive le due diverse fisionomie culturali di Romualdo e a Pier Damiani, i due personaggi all'origine della tradizione eremitica alla quale egli stesso appartiene. La figura di Romualdo, che ha una significativa dimensione mitica, è storicamente vaga: ma essa sembra generare nei lettori dei giorni nostri maggior "simpatia" rispetto a quella di Pier Damiani, povera di dimensione mitica ma storicamente assai meglio caratterizzata. Nel discutere criticamente questo paradosso, egli analizza i tratti agiografici dei due santi nella Vita Romualdi dello stesso Pier Damiani e nella Vita Petri Damiani di Giovanni di Lodi e approfondisce le relazioni tra il santo e l'agiografo, i tratti "auto-agiografici" che si possono scoprire nelle Lettere di Pier Damiani, e alcuni aspetti della sua idea di santità.

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Pubblicato

2010-06-15

Come citare

Saraceno, Lorenzo. 2010. «Pier Damiani, Romualdo E Noi. Riflessioni Di Un Camaldolese Alle Prese Con I Suoi Auctores». Reti Medievali Rivista 11 (1):283-308. https://doi.org/10.6092/1593-2214/25.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica