El palacio visigodo y el circo de Toledo: hipótesis de localización
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/49Parole chiave:
Tarda Antichità, Toledo, Regno Visigotico, Palatium, CircusAbstract
Frente a las teorías tradicionales que proponían la localización del palacio real de los reyes visigodos en el casco histórico de la actual Toledo y, más en concreto, en relación con el actual Alcázar, los autores proponen una ubicación en la denominada Vega Baja, extramuros de la ciudad antigua y de la actual, y en estrecha relación con el Circo romano ubicado en este mismo área, fundamentando su hipótesis en la importancia y significado político religioso que tenía el conjunto palacio-circo en las capitales imperiales tardo-antiguas – tema desarrollado en esta misma sede por G. Vespignani – y las alusiones en los concilios visigóticos a la presencia del praetorium y de las principales iglesias palatinas in suburbio y extra urbem. Resulta difícilmente comprensible que, contando Toletum con un magnífico circo romano cuyas ruinas aún están en pie, al establecer la capitalidad del reino en la ciudad, los reyes visigodos, especialmente a partir de Leovigildo, en cuanto continuadores del Imperium Romanum, no aprovechasen las posibilidades que ofrecía el circo para reproducir el modelo imperial palacio-circo de enorme simbolismo político. Por ello se propone que las excavaciones arqueológicas en curso en la Vega Baja se orienten a la localización del conjunto palaciego junto a las ruinas del circo romano y a la preservación de estos espacios.
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