L’archeologia nella laguna veneziana e la nascita di una nuova città
DOI:
https://doi.org/10.6092/1593-2214/53Parole chiave:
Alto Medioevo, VII-IX Secolo, Venezia, ArcheologiaAbstract
L’obiettivo dell’articolo è quello di un esame critico degli approcci archeologici utilizzati per ricostruire la storia di Venezia e l’origine degli insediamenti nella laguna durante l’alto medioevo evo. L’articolo discute la storia dell’archeologia lagunare, i principali metodi e obiettivi che l’hanno contraddistinta e, infine, i risultati che ne sono conseguiti. Approcci differenti hanno caratterizzato nel tempo la ricerca, ma il punto debole rimane l’assenza di un coerente progetto scientifico. L’archeologia in laguna è stata completamente svincolata dal dibattito storico internazionale e si è adagiata su interpretazioni ‘tradizionali’ o letture banalizzanti, recuperando topos abusati (la ‘bizantinità’ o le origini selvagge). In questa maniera, l’archeologia non è stata in grado, finora, di proporsi come uno strumento autonomo e innovativo nel dibattito scientifico in corso. Questo lavoro, infine, intende mostrare quali possono essere alcune prospettive future per un’archeologia in laguna: la necessità di un progetto (o più progetti) archeologicamente orientati; lo svincolamento da paradigmi interpretativi precostituiti; e, infine, il bisogno di contestualizzare la storia della laguna veneziana (e la nascita di Venezia) in un quadro territoriale più ampio, cioè quello nord- adriatico.
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