Logiche di potere e strategie documentarie. Produzione e registrazione delle decisioni di governo nello Stato pontificio del secondo Trecento

Autori

  • Armand Jamme Université de Lyon II et d'Avignon

DOI:

https://doi.org/10.6092/1593-2214/106

Parole chiave:

Medioevo, XIV Secolo, Papato, Italia centrale, Istituzioni politiche, Legati, Lettere, Città

Abstract

L’impatto delle decisioni degli officiali papali sulle città dello Stato della Chiesa che avrebbero dovuto governare è probabilmente un osservatorio privilegiato di quella “cattiva politica” di cui viene sovente accusato il Papato avignonese nei confronti dei territori pontifici dell’Italia centrale. Quali erano le forme della produzione documentaria dei legati mandati a governare lo Stato pontificio nella seconda metà del Trecento? Quali conseguenze ebbe lo sviluppo dei carteggi legatizi sul sistema documentario comunale? In che misura le strategie di collazione messe in opera dai regimi comunali sono rivelatrici della loro sensibilità politica? Questi sono i principali interrogativi affrontati in questo saggio, che mira a illustrare la collisione tra le secolari consuetudini di produzione e conservazione documentaria della Chiesa e dei comuni, in questo caso Orvieto e Spoleto.

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Pubblicato

2008-12-15

Come citare

Jamme, Armand. 2008. «Logiche Di Potere E Strategie Documentarie. Produzione E Registrazione Delle Decisioni Di Governo Nello Stato Pontificio Del Secondo Trecento». Reti Medievali Rivista 9 (1):Art. #17. https://doi.org/10.6092/1593-2214/106.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica

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