Embodied Cognition, metafore e sviluppo del linguaggio del bambino

Autori

  • Anna Re Istituto per le Tecnologie Didattiche, CNR ITD (Palermo)
  • Lavinia Maria Tiziano Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università degli Studi di Messina

DOI:

https://doi.org/10.6093/2284-0184/11573

Parole chiave:

Linguaggio, Metafora, Esperienza senso-motoria, Cognizione incarnata

Abstract

La tendenza a considerare le funzioni cognitive come appartenenti a domini differenti da quelli  legati alla sfera motoria è stata a lungo sostenuta. Tuttavia, negli ultimi anni, il paradigma dell’embodied cognition ha sfidato questa visione ritenendo che la mente non è separata dal corpo ma strettamente interconnessa con esso.

Questa prospettiva suggerisce che i processi cognitivi emergono dalle interazioni dinamiche tra il corpo e l’ambiente e che tali processi siano influenzati dalle nostre esperienze sensorimotorie. Numerose evidenze sperimentali sembrano avvalorare questa ipotesi anche per quanto concerne il ruolo cruciale dell’esperienza sensorimotoria nello sviluppo linguistico, mostrando come il movimento e la percezione sensoriale siano fondamentali per l’acquisizione del linguaggio durante l’infanzia.

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Pubblicato

2025-01-14

Fascicolo

Sezione

Bio-Education & Cognition