La metonimia come manifestazione privilegiata della motivazione linguistica

Autori

  • Rossella Pannain Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”

DOI:

https://doi.org/10.6093/2284-0184/11591

Parole chiave:

Motivazione, Metonimia, Iconicità, Frames, Polisemia

Abstract

Come si argomenterà in questo lavoro, la metonimia costituisce una manifestazione di particolare rilievo della motivazione linguistica, sia in ragione della pervasività della metonimia nella comunicazione quotidiana (sostenuta, tra gli altri da Lakoff e Johnson: 1980; Littlemore: 2015; Radden: 2005; Wachowski: 2019), sia nella misura alcuni dei principi che regolano il collegamento tra entità linguistico-concettuali nella motivazione si riscontrano anche nella metonimia. Tra questi, la condizione basilare che le entità coinvolte siano connesse all’interno di una stessa rete di conoscenze, sia questa il sistema linguistico stesso, sia essa un frame di conoscenze extralinguistiche condivise in una comunità linguistico culturale. Il primo breve paragrafo pone come punto di partenza le nozioni saussuriane di arbitrarietà, arbitrarietà relativa e motivazione. Il secondo propone una caratterizzazione della nozione di motivazione sulla base di studi recenti. Il terzo paragrafo è dedicato a una descrizione del fenomeno della metonimia, traendo soprattutto dalle riflessioni nell’ambito della Linguistica Cognitiva. In questi due paragrafi vengono anche messi in evidenza i punti di contatto e di sovrapposizione tra i due fenomeni, che poi sono brevemente ripresi nelle conclusioni.

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Pubblicato

2025-01-18

Fascicolo

Sezione

Evolving Philosophy