Cinema, Letteratura, Filosofia. Scegliere un linguaggio A proposito di un libro di Rosario Diana

Autori

  • Alessandro Stile Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno Consiglio Nazionale delle Ricerche – ISPF-CNR

DOI:

https://doi.org/10.6093/2284-0184/5445

Parole chiave:

Occhio, sguardo ontopoietico, attore, disappartenenza dell’Io, disseminazione

Abstract

Il saggio è una riflessione attenta e profonda sul libro di Rosario Diana, Disappartenenza dell’Io. Filosofia e musica verso Samuel Beckett (Editoriale scientifica, Napoli, 2016). In sintonia con i contenuti del libro – cui è allegato un CD di musiche scritte da sei compositori (Salvatore Carannante, Chiara Mallozzi, Lorenzo Pone, Rosalba Quindici, Bernardo Maria Sannino, Giancarlo Turaccio) sulla base del paradigma interpretativo messo a punto da Diana nel suo lavoro –, l’Autore ricostruisce la storia di Film (1965) e lo stato d’animo di Buster Keaton e si concentra sulla difficoltà di tradurre il linguaggio filosofico in linguaggio cinematografico.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Downloads

Pubblicato

2018-01-31

Come citare

Stile, A. (2018). Cinema, Letteratura, Filosofia. Scegliere un linguaggio A proposito di un libro di Rosario Diana. RESEARCH TRENDS IN HUMANITIES Education & Philosophy, 5, 76–79. https://doi.org/10.6093/2284-0184/5445

Articoli simili

<< < > >> 

Puoi anche Iniziare una ricerca avanzata di similarità per questo articolo.