Su un prestito di libri a Niccolò V

i codici di Giovanni Saguini

Autori

  • Andrea Lai Università degli Studi di Sassari

DOI:

https://doi.org/10.6092/1590-7937/6268

Parole chiave:

Biblioteca Apostolica Vaticana, Nicolò V, Callisto III, Manoscritti, Lessico paleografico

Abstract

Al centro di questo articolo è una ricevuta stilata dal vescovo catalano Iohannes Saguini nel 1457, a Roma, all'atto del ritiro di alcuni libri a suo tempo concessi in prestito a Nicolò V. Il documento, che attesta la restituzione di due manoscritti e la scomparsa di un terzo, il più prezioso, offre un piccolo spaccato degli interessi librari del primo pontefice umanista e dà nuova conferma della poco lineare condotta del successore Callisto III e del suo datario e braccio destro Cosme de Monserrat. Inoltre la minuta descrizione che dei manoscritti in questione fece il proprietario medesimo non solo permette di avanzare ipotesi di identificazione con esemplari tuttora esistenti, ma fornisce dati di notevole interesse per lo studio del lessico storico di ambito paleografico e codicologico.

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Pubblicato

2019-12-29

Come citare

Lai, A. (2019). Su un prestito di libri a Niccolò V: i codici di Giovanni Saguini. Schola Salernitana - Annali, 24, 43–64. https://doi.org/10.6092/1590-7937/6268

Fascicolo

Sezione

Saggi