Codice etico

Codice etico
Sdvig/Shift è una rivista del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, fondata nel 2023 dalla compianta Michela Venditti, a cadenza annuale. La rivista promuove la ricerca ispirandosi al Codice Etico delle Pubblicazioni elaborato da COPE: Best Practice Guidelines for Journal Editors: http://publicationethics.org/files/Code_of_conduct_for_journal_editors.pdf. La rivista adotta il sistema della revisione anonima degli articoli, redatti in italiano, in inglese, in francese o in russo, avvalendosi della consulenza di autorevoli rappresentanti del mondo accademico nazionale ed internazionale dell’area russistica.
È necessario che tutti i soggetti coinvolti (co-direttori, redattori, autori e revisori) conoscano e condividano i seguenti requisiti etici:

Doveri dei redattori
I redattori valutano gli articoli proposti per la pubblicazione in base al loro contenuto senza discriminazioni di genere, orientamento sessuale, religione, origine etnica, cittadinanza, orientamento politico degli autori.
I redattori e gli altri componenti dello staff si impegnano a non rivelare informazioni sugli articoli proposti ad altre persone oltre all’autore, ai referee e all’editore.
I redattori si impegnano a non usare in proprie ricerche i contenuti di un articolo proposto per la pubblicazione senza il consenso scritto dell’autore.
La decisione di pubblicare o meno gli articoli proposti spetta ai due co-direttori insieme ai redattori e ai referee.

Doveri degli autori
Gli autori sono tenuti a proporre alla redazione materiali originali.
Gli autori sono tenuti a dichiarare di aver composto un lavoro originale in ogni sua parte e di aver citato tutti i testi utilizzati.
La Rivista accoglie soltanto proposte non ancora pubblicate altrove. Al momento della proposta, gli autori sottoscrivono una dichiarazione, nella quale si fa riferimento anche alle norme contro il plagio.
Gli Autori sottoscrivono, inviandola alla Rivista, al momento dell'accettazione della loro proposta, la obbligatoria dichiarazione di responsabilità.
Qualora l’autore riscontri errori significativi o inesattezze nell’articolo pubblicato ha il dovere di comunicarlo tempestivamente al comitato di redazione e fornire gli opportuni errata corrige.

Doveri dell’editore
La Rivista si realizza in base a principi di indipendenza scientifica.
La Rivista è aperta alla relazione con i lettori, ai quali risponde sulle questioni proposte, in accordo a regole di interlocuzione   accettate   dalla   comunità   scientifica   dei   settori   di riferimento. La Rivista non prevede alcuna forma di contribuzione che possa in qualche modo influenzare le scelte fatte.
La Rivista prende in considerazione proposte di articoli di qualunque provenienza, garantendo a ogni autore la valutazione paritaria con garanzia di riservatezza.
La Rivista non ammette forme di contatto diverse dalle procedure di proposta divulgate dalla redazione.

Doveri dei revisori
Il referee che non si senta adeguato al compito proposto e che sappia di non poter svolgere la lettura nei tempi richiesti è tenuto a comunicarlo tempestivamente ai coordinatori.
L’accoglienza o il respingimento di una proposta di pubblicazione viene motivata in maniera circostanziata e il processo di revisione, quando l’articolo non viene del tutto respinto, può consentire che esso venga riproposto in base ai suggerimenti proposti.
Le peer review deve essere condotta in modo oggettivo; i referee sono tenuti a motivare adeguatamente i propri giudizi.
La Rivista   aggiorna   pubblicamente   le   linee   guida   per   i   revisori   e   per   gli   autori. I revisori e gli autori non sono in alcun modo retribuiti.
Qualunque passaggio del processo di revisione è fatto nella garanzia del reciproco anonimato.