Mappare disuguaglianze socioeconomiche nella città di Napoli: una lettura spaziale attraverso la dimensione di genere

Abstract

Nell’ambito degli studi urbani, l’analisi delle disuguaglianze rappresenta un tema di crescente rilievo, in quanto le configurazioni spaziali della città risultano strettamente connesse ai processi sociali ed economici che ne condizionano la riproduzione.
La riflessione critica sulla relazione tra forma urbana e giustizia sociale, nonché sul diritto alla città ha orientato l’agire urbanistico nel campo delle politiche redistributive finalizzate al potenziamento del welfare urbano. A questa si affianca una prospettiva che pone attenzione alle differenze tra soggetti – in termini di genere, età, abilità – nel condizionare le modalità di uso del territorio e nell’esigibilità del diritto allo spazio urbano.
All’intersezione di queste due prospettive si colloca il presente contributo, sviluppato all’interno della ricerca PRIN “Mapping the new spatial inequalities within Southern European cities”, che propone un’analisi delle disuguaglianze socioeconomiche nella città di Napoli, attraverso tecniche di analisi spaziale in ambiente GIS.
L’indagine si concentra su due variabili ritenute fattori protettivi rispetto alla riproduzione delle disuguaglianze – livello di istruzione e condizione occupazionale – analizzandone la distribuzione all’interno della popolazione femminile. L’obiettivo è restituire una geografia delle disuguaglianze di genere, individuando pattern di omogeneità e disomogeneità spaziale utili a delineare aree urbane a maggiore vulnerabilità socioeconomica.