La tutela e la promozione del patrimonio culturale attraverso la scansione 3D dei reperti archeologici

Autori

  • Michele Domenico Todino Università degli Studi di Salerno
  • Lucia Campitiello Università degli Studi di Salerno
  • Stefano Di Tore Università degli Studi di Salerno

DOI:

https://doi.org/10.6093/archeologie/11306

Parole chiave:

Scansione 3D, Reperti archeologici, Ambienti virtuali, Didattica museale

Abstract

Nel seguente contributo verranno proposte alcune considerazioni in merito all'utilizzo della scansione 3D dei reperti archeologici provenienti dai musei del territorio Campano. Avvalendosi del processo di scansione 3D è possibile realizzare un database tridimensionale in cui archiviare i digital assets delle collezioni museali al fine di tutelare il bene stesso attraverso la sua archiviazione in un ambiente tridimensionale che superi le potenzialità degli archivi fotografici, offrendo l’opportunità di predisporre ambienti d’apprendimento virtuali che consentono la promozione dell’istituzione che lo conserva.

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Pubblicato

2023-12-31

Come citare

Todino, M. D., Campitiello, L., & Di Tore, S. (2023). La tutela e la promozione del patrimonio culturale attraverso la scansione 3D dei reperti archeologici. Archeologie Tra Oriente E Occidente, (2). https://doi.org/10.6093/archeologie/11306

Fascicolo

Sezione

Atti dell’incontro "La notte dei ricercatori". Frigento (AV) 30/9 - 1/10/2022