I vecchi e i nuovi sentieri della democrazia che si difende. Riflessioni a margine delle elezioni presidenziali in Romania
Parole chiave:
Democrazia difensiva, Elezioni presidenziali rumene, minacce , Corte costituzionale della RomaniaAbstract
Il presente contributo intende analizzare le vicende legate al procedimento elettorale presidenziale in Romania e, in particolare, al ruolo assolto all’interno di tale processo dalla Corte costituzionale rumena, alla luce del più ampio concetto di democrazia difensiva. Muovendo da un approccio descrittivo al concetto in parola, dopo aver distinto le minacce per la democrazia come «analogiche» e «digitali», si offrirà una lettura chiaroscurale, da un lato, della sentenza con cui la Corte ha escluso dalla competizione elettorale la candidata Diana Iovanovici Șoșoacă per le sue posizioni politiche ritenute antidemocratiche, e dall’altro, della sentenza con la quale la Corte ha invece annullato l’intero procedimento elettorale poiché considerato leso nella sua integrità dalla disinformazione online
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