Il parere di Dante

Autori

DOI:

https://doi.org/10.6093/1593-2214/11446

Parole chiave:

Medioevo, Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Parere, Semantica storica

Abstract

In italiano antico il verbo parere oscilla tra i significati di ‘apparire’ e ‘sembrare’. Dante, nel sonetto Tanto gentile e tanto onesta pare e in generale nella Vita nova, eliminerebbe invece, a giudizio della critica moderna, ogni ambiguità: a partire da Gianfranco Contini si ritiene infatti che l’apparizione di Beatrice sia rappresentata nel libello come un fenomeno universale e non come una percezione soggettiva. In questo contributo cerco di ricostruire la preistoria del parere dantesco.

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Pubblicato

2024-12-23

Come citare

Grimaldi, Marco. 2024. «Il Parere Di Dante». Reti Medievali Rivista 25 (2):339-47. https://doi.org/10.6093/1593-2214/11446.

Fascicolo

Sezione

Saggi in Sezione monografica - 2