Sul processo di fiscalizzazione dello spazio nell’Italia longobarda. Analisi storico-semantica dei termini cafagium e sundrium
DOI:
https://doi.org/10.6093/1593-2214/12861Parole chiave:
Medioevo, secoli VI-VIII, regno longobardo, fisco, terra, cafagium, sundriumAbstract
L’articolo intende offrire un nuovo paradigma interpretativo con cui osservare le numerose e varie occorrenze dei termini cafagium (gaggio-gazzo, caggio, cafaggio) e sundrium (sundrio-sondrio), di origine linguistica longobarda, riscontrabili tanto nelle fonti documentarie alto e pieno medievali, quanto nel tessuto toponomastico, presente e passato. Attraverso un’analisi etimologico-semantica e una contestualizzazione storica degli usi documentari di queste parole, si evidenzia il ruolo centrale della curtis pubblica (regia e/o ducale) per la definizione di una nuova geografia del potere al passaggio fra VI e VII secolo. È un processo paragonabile per rilevanza e portata alla centuriazione. I due lessemi segnano, infatti, il processo di fiscalizzazione dello spazio nelle differenti regioni dell’Italia longobarda, ovvero il farsi del primo stato post-romano in Occidente, non più economicamente fondato sulle tasse ma sulla rendita fondiaria.
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